Cosa succede quando 4000 cuori battono insieme per la musica, lo sport e la solidarietà? Nasce un ritmo. Il nostro ritmo. Quello di Musica Senza Etichetta.
Nel 2011 era solo un’idea. Un piccolo progetto universitario nato tra le mura dell’Ateneo Lucano, fatto di sogni e voglia di esprimersi. Oggi, Musica Senza Etichetta (MSE) è diventato uno dei festival più attesi di Potenza e della regione. Ma non chiamatelo solo “festival musicale”: MSE è una famiglia, un laboratorio sociale, una piattaforma di crescita, un grido collettivo di libertà. Soprattutto, è uno spazio senza etichette, dove ciascuno può essere ciò che è.

Musica, ma non solo
Al centro di tutto c’è la musica emergente, quella vera, quella che ancora pulsa di sogni. Con il Road To MSE, un contest dedicato a band, DJ e solisti, MSE offre a giovani artisti l’occasione di esibirsi live davanti a pubblico e giuria. Quest’anno le selezioni si terranno al SubStratoSfera, uno dei luoghi culturali più dinamici di Potenza. Un palco underground che ospiterà le voci del futuro.
Ma MSE è molto più di una serie di concerti. È arte, è sport, è solidarietà. Ogni edizione si arricchisce di eventi come la Giornata dell’Arte, resa possibile da un importante protocollo d’intesa con la Consulta Provinciale degli Studenti di Potenza: un vero e proprio ponte tra il mondo scolastico e quello universitario. Un incontro tra generazioni, passioni e visioni.

Il cuore pulsante: le persone
Dietro ogni palco montato, ogni post pubblicato, ogni artista selezionato, ci sono loro: i volontari. Studenti, giovani professionisti, appassionati, amici. Senza il loro impegno instancabile, la loro creatività e la voglia di fare squadra, MSE non sarebbe possibile. Sono il motore silenzioso ma energico del festival. Coordinano, comunicano, risolvono problemi, accolgono il pubblico con un sorriso. In MSE ogni volontario lascia il suo segno, ogni gesto contribuisce a costruire un’esperienza indimenticabile. Se MSE ha un’anima, è fatta di tutte queste persone che scelgono di donare il proprio tempo per qualcosa in cui credono davvero.

E a guidare questo gruppo straordinario c’è ESN Sui-Generis Basilicata, l’associazione universitaria ideatrice e organizzatrice del festival. Da oltre un decennio, è il cuore istituzionale che alimenta il sogno di MSE, unendo generazioni di studenti in un progetto che parla di passione, crescita e cambiamento.
Un gesto che vale più di un biglietto
L’ingresso alle serate non si paga in euro, ma in solidarietà. Grazie al Biglietto Solidale, ogni partecipante dona generi alimentari a lunga conservazione che vengono distribuiti alle famiglie in difficoltà attraverso la rete di Magazzini Sociali. Nelle scorse edizioni sono stati raccolti oltre 1500 kg di alimenti in una sola serata. Un atto semplice, ma potente.
MSE è energia. Emozione. Esperienza.
Qui non vieni solo ad ascoltare. Vieni a vivere. A metterti in gioco. A costruire insieme a centinaia di altri giovani qualcosa che resta. Dai contest al teatro urbano, dalle pedalate in città ai tornei sportivi, ogni attività parla la lingua di chi ha fame di comunità e cambiamento.
E tu, chi sei senza etichetta?
Se hai tra i 16 e i 35 anni, se ti brillano gli occhi quando si accende un palco, se vuoi far parte di qualcosa di autentico: sei nel posto giusto. Seguici su Instagram, TikTok e ovviamente qui su MSE PULSE.
Questo è solo l’inizio. Nei prossimi articoli scopriremo le storie degli artisti in gara, i dietro le quinte del festival, le voci dei volontari e i volti dei partner.
Restiamo connessi. La rivoluzione senza etichetta è appena iniziata.


